Benvenuto

iniziano i campionati!!
parleremo di tutti i campionati !!! italiani inglesi soprattutto

martedì 1 luglio 2008

Campione d'Europa 2008

SPAGNA(Secondo titolo)E' la Spagna a succedere alla Grecia nell'albo d'oro degli Europei. Le 'furie rosse' di Aragones battono la Germania con un gol di Torres al 33'. La rete nasce da una indecisione di Lahm su una verticalizzazione innescata da Fabregas: il centravanti del Liverpool lo anticipa e batte Lehmann che al 14' aveva gia' sventato un 'tentativo' di autogol di Hitzfelder. La Germania nel secondo tempo prova a far pesare la maggiore fisicita', ma la Spagna e' la piu' forte di questi Europei.La Spagna ha segnato almeno un gol in tutte le sei partite giocate per arrivare al titolo, tranne che contro l'Italia nei quarti di finale, quando i tempi supplementari si conxclusero sullo 0-0 ed il passaggio di turno fu deciso ai calci di rigore.La squadra di Aragones ha chiuso Euro 2008 con cifre da record: 5 vittorie per le Furie Rosse e 12 i gol realizzati, quattro dal solo Villa che, assente stasera nella finale con la Germania per infortunio, puo' festeggiare anche il titolo di capocannoniere del torneo continentale.Germania (4-2-3-1): Lehmann 6, Friedrich 5.5, Mertesacker 5, Metzelder 6, Lahm 5.5 (1' st Jansen 5), Frings 5.5, Hitzlsperger 5 (13' st Kuranyi 5), Schweinsteiger 6, Ballack 5, Podolski 6, Klose 5 (33' st Gomez s.v.). (12 Enke, 4 Fritz, 5 Westermann, 6 Rolfes, 10 Neuville, 14 Trochowski, 18 Borowski, 19 Odonkor, 23 Adler terzo portiere). All.: Loew 5.Spagna (4-1-4-1): Casillas 7, Sergio Ramos 7, Puyol 6.5, Marchena 7, Capdevila 6.5, Senna 7.5, Iniesta 7, Xavi 7.5, Fabregas 6.5 (19' st Xabi Alonso 6.5), Silva 6.5 (21' st Cazorla 7), Torres 8 (33' st Guiza s.v.). (23 Reina, 2 Albiol, 3 Fernando Navarro, 7 Villa, 16 Sergio Garcia, 18 Arbeloa, 20 Juanito, 22 De la Red, 13 Palop terzo portiere). All.: Aragones 8. Arbitro: Rosetti (Italia) 6Rete: 33' TorresAngoli: 7-4 per la SpagnaRecupero: 1' e 3'Ammoniti: Ballack e Casillas per comportamento antiregolamentare, Torres e Kuranyi per gioco scorrettoSpettatori: 51.428TRIONFO SPAGNA,CON TORRES E' DIVENTATA GRANDE(dell'inviato Alessandro Castellani)VIENNA - La patria del calcio spettacolo lo e' finalmente anche con la sua nazionale, che non deve piu' togliere la polvere dalla coppa Henry Delaunay. Infatti, 44 anni dopo, ne ha vinta un'altra, quella consegnata in tribuna d'onore (un ritorno all'antico) dall'uomo che nel 1984 proprio alla Spagna l'aveva tolta, all'epoca in cui Michel Platini era per tutti 'Le Roi'. Questa e' invece la Coppa del vecchio e dei giovani, del ct Aragones che con i suoi quasi 70 anni (li compira' fra un mese) diventa il tecnico piu' anziano a conquistare il titolo continentale, e della squadra che qui aveva la seconda eta' media piu' bassa, 26.4, ed era formata da gente come Xavi, Casillas, Marchena, Torres, Silva, Fabregas, Puyol che a livello giovanile avevano tutto (mondiali ed europei, piu' un argento olimpico). E ora si sono confermati anche al livello piu' alto, facendo impazzire un popolo ed esultare in tribuna Re Juan Carlos (un lungo abbraccio con Casillas ha preceduto il momento della consegna del trofeo), la Regina Sofia ed il Premier Zapatero, che ha dimostrato di portare fortuna non solo con i pronostici ma anche dal vivo.E' il trionfo della Spagna che avanza in tutti i campi, affianca o sorpassa altri paesi nella vita di tutti i giorni e continua il proprio momento magico anche nello sport: dopo il titolo mondiale nel basket e quello europeo nella pallavolo, e' arrivato quello piu' atteso nello sport piu' amato e popolare. Ed e' stato un successo ampiamente meritato, su un Germania che nonostante qualche protesta di troppo nei confronti di Rosetti (nessuna di questa azioni e' stata mostrata al replay dai megaschermi dello stadio, comunque erano rimostranze ingiustificate), non ha nulla da recriminare, essendo stata dominata dalle furie rosse, che non perdono dal 15 novembre del 2006 e qui hanno proseguito alla grande la loro striscia vincente, grazie a una prodezza dell'ottimo Fernando TorresDa quanto si e' visto in campo lo scarto a favore degli spagnoli avrebbe dovuto essere piu' ampio. Gia' dal primo tempo il vantaggio dei rossi e' apparso meritato, perche', dopo la cerimonia di chiusura a base di palloncini e cilindri colorati con le varie bandiere, e qualche fischio all'annuncio del nome di Rosetti, soltanto nei primi dieci minuti la Germania riusciva ad imporre la propria superiorita', concretizzatasi con un'iniziativa di Klose dopo errore di Sergio Ramos (ma il n.11 tedesco si allungava troppo la palla) e da un tiro-cross di Ballack in mezzo all'area su cui non arrivavano compagni. Per il resto si era visto quasi solo il calcio-flipper della Spagna, la ragnatela di passaggi con cui teneva in mano il pallino del gioco, nonostante il pressing tedesco, frutto di una superiorita' di mezzi tecnici e del grande lavoro, anche in copertura, di un Senna ancora una volta fra i miglioriPrima della rete di Torres che ha fatto esultare perfino Re Juan Carlos e la Regina Sofia (attenta pero' ad aggiustarsi la gonna), la Spagna era andata vicina al gol gia' al 14' con un bel tiro di Xavi deviato da Metzelder, che aveva costretto Lehmann alla deviazione in calcio d'angolo, e al 22', quando su cross di Sergio Ramos il 'biondino' Torres si era elevato con perfetta scelta di tempo: ma il suo colpo di testa aveva centrato la base del palo. La Germania aveva quindi provato a reclamare per un tocco di Sergio Ramos ed uno di Capdevila, chiaramente involontari, poi al 33' arrivava la prodezza di Torres: palla per l'ennesima volta sui piedi di Senna, da questi a Xavi che lanciava Torres, molto bravo a trovare il tempo, a liberarsi di Lahm e a battere Lehmann 'd'infilata' con il destro', prima di esultare ciucciandosi il pollice destro, perche' e' davvero lui il ''bambino d'oro' del calcio spagnoloCONTINUA NELL'ALTRO POST IN BASSO

1 commento:

Anonimo ha detto...

España padece una crisis económica galopante.......